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Le mille sfaccettature della fisarmonica

26maggio201916.30Auditorium San Dionigi di Vigevano

Le mille sfaccettature della fisarmonica 
Derbenko, Voitenko, Bach, Scarlatti, Paradisi, Villa-Lobos, Albeniz, Piazzolla 

Mirjana Tadic, fisarmonica 
(Serbia) 
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Domenica 26 maggio, alle ore 16.30 presso l’Auditorium San Dionigi, Vigevano per la rassegna Musica a San Dionigi della Fondazione di Piacenza e Vigevano sarà di scena talento e la bellezza della fisarmonicista serba Mirjana Tadić, il cui l’amore per la fisarmonica si è manifestato in tenerissima età. L’estrema versatilità della fisarmonica, la capacità di risuonare come fosse un ‘piccolo’ organo da braccio (d’altro vanto è uno strumento ad ancia, come ad ancia sono le canne dell’organo) hanno aumentato enormemente il repertorio di questo meraviglioso strumento la cui data di nascita si aggira tra il 1820 (sopravvivono preziosi esemplari costruiti a Tula, in Russia) e il 1822 (in una versione più vicina alla nostra costruita a Berlino). Oggi il repertorio per fisarmonica è semplicemente immenso, e va dalla musica di Bach trascritta dall’originale per organo alla musica popolare folk di ogni nazione sulla Terra. L’Italia ha avuto nel ‘900 un primato che contende proprio alla Serbia come migliori esecutori di questo conosciuto strumento. Suonato in tutte le case dei ceti sociali più bassi, i fisarmonicisti di strada o di osteria dimostrano di possedere un virtuosismo funambolico straordinario capace di affascinare intere generazioni di musicisti. Anche Mirjana Tadić subì da piccola questo fascino e i suoi progressi musicali furono subito riconosciuti dallo zio, che suonava canzoni popolari con la fisarmonica. Mirjana inizia a suonare la fisarmonica all’età di sei anni e, dopo gli studi preliminari, si iscrive alla scuola di musica a Loznica (la sua città natale) nella classe di Goran Drazevic. Grazie al suo talento Drazevic decide di farla partecipare a concorsi internazionali che Mirjana vince con grande capacità: il Primo Premio alla ‘Competizione internazionale dei fisarmonicisti’ di Sarajevo (Bosnia-Erzegovina, 2008); due volte Primo Premio alla ‘Competizione internazionale dei fisarmonicisti’ di Ugljevik (sempre in Bosnia-Erzegovina, 2009). Prosegue i suoi studi presso il liceo musicale di Kragujevac (Serbia) e ottiene la maturità liceale; nel 2015, alla vince il primo premio della “Competizione internazionale delle orchestre” a Castelfidardo. Questa è la spinta che porta Mirjana Tadić a studiare a Lugano dal famoso fisarmonicista (e suo concittadino) Momir Novaković. Oggi Mirjana frequenta l’ultimo anno del Bachelor of Arts in Music a Lugano e progetta di proseguire i suoi studi frequentando il Master of Arts in Music Pedagogy presso lo stesso Conservatorio luganese. In programma ci saranno pagine di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Pietro Domenico Paradies, Heitor Villa-Lobos, Isaac Albéniz e pagine della tradizione popolare italiana e serba. Come sempre, i posti in Auditorium sono 99, al completamento dei posti non è più possibile accedere al concerto.