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Si è alzato il sipario sulla mostra di Simeti e il progetto XNL Aperto

26settembre2022ore 12:00Fondazione di Piacenza e Vigevano

Una doppia inaugurazione si è svolta ieri venerdì 23 settembre a XNL Piacenza, il Centro d’arte contemporanea, cinema, teatro e musica di Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Si è alzato il sipario sull’attesa personale di Francesco Simeti a cura di Paola Nicolin che comprende l’opera site-specific come un limone lunare, un’imponente macchina scenica che suscita la meraviglia per poi suggerire una riflessione sul tema delle rappresentazioni della natura.

Contestualmente all’inaugurazione della mostra di Simeti si è tenuta un’altra importante partenza: la prima edizione di XNL Aperto, una manifestazione dedicata alle arti contemporanee promossa da Fondazione, Comune di Piacenza e Camera di Commercio, sempre coordinata dalla direttrice artistica del programma Arte di XNL Paola Nicolin.

Sotto l’egida di XNL Aperto soggetti pubblici e privati, istituzioni, musei, gallerie d’arte, hanno messo in rete i propri progetti espositivi, concordando un’apertura straordinaria per la serata di ieri e costruito una “mappa” condivisa che illustra i punti della città attraversando i quali, nelle prossime settimane, sarà possibile compiere un itinerario suggestivo all’insegna delle arti contemporanee.

XNL Aperto nasce dalla volontà, condivisa dai promotori e dai partner dell’iniziativa, di promuovere le arti come elemento di formazione e riflessione al servizio della collettività, e di lavorare nella prospettiva di allargamento dei pubblici e dell’accessibilità anche delle iniziative più innovative.

La mappa di XNL Aperto propone un percorso che muove dagli spazi di XNL e dalla mostra di Francesco Simeti e si snoda nel centro storico di Piacenza, dove più vie e incroci si accendono: la Galleria Ricci Oddi, la galleria Volumnia in Sant’Agostino, lo spazio culturale RatHaus in via Pietro Giordani, la galleria Biffi Arte in via Chiapponi, il Complesso di Santa Chiara al civico 11 dello Stradone Farnese, e due progetti temporanei di diverso formato che andranno in scena in due edifici storici: il progetto Fenestella, a cura di un consorzio di gallerie private composto da Apalazzo galleryCorvi-MoraED Gallerygreengrassigalleria UNA, occuperò gli spazi della corte interna del palazzo all’incrocio tra Largo Matteotti 10 e via Cavour 40; e il progetto Alfabeto Bianco, ideato da Francesca e Ruggero Montrasio e nato dalla collaborazione di Montrasio Arte e Galleria Zero…, che trova casa in via Nova 53.

Il percorso si conclude fuori dalle mura della città, con la proposta di vistare The Shit Museum, in località Campremoldo Sopra di Gragnano Trebbiense.

L’iniziativa si svolge anche grazie alla collaborazione con il Liceo Gioia di Piacenza, con un gruppo di studenti in alternanza scuola-lavoro che lavoreranno come mediatori culturali.

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Galleria Fotografica

(Ph. Daniele Signaroldi)