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Bottega XNL: apre il bando per l’alta formazione teatrale con Marco Baliani
Sono aperte le iscrizioni al bando per partecipare al corso di alta formazione Fare Teatro, destinato a venti giovani attrici e attori di età compresa tra i 18 e i 35 anni in possesso del diploma di una scuola di teatro o che abbiano alle spalle una buona esperienza.
Il corso, diretto dal Maestro Marco Baliani, è finalizzato alla formazione attorale dei partecipanti selezionati, attraverso un quotidiano allenamento psicofisico, performativo e di indagine sulla “memoria corporea” del personaggio, che si svolgerà dal 30 maggio al 18 luglio.
Lavorando sull’Antigone di Sofocle per oltre un mese, i giovani attori avranno l’occasione di partecipare al nuovo spettacolo teatrale di Baliani che sarà presentato in prima nazionale questa estate al Festival di Teatro Antico di Veleia.
Il corso è a numero chiuso, per un massimo di 20 partecipanti, e l’iscrizione è gratuita. Per gli attori è previsto il collocamento e il compenso per le tre giornate di spettacolo. Per maggiori dettagli è possibile scaricare e prendere visione del bando.
Il regista Marco Baliani, figura eclettica e complessa del teatro italiano, è il primo Maestro di Bottega XNL, il nuovo progetto di teatro e cinema diretto da Paola Pedrazzini che ha la sua sede a XNL Piacenza, il Centro di arte contemporanea, cinema, teatro e musica di Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Bottega XNL mette in rete tra loro la Fondazione Fare Cinema presieduta da Marco Bellocchio e l’Istituto di Teatro Antico dell’Emilia Romagna (che cura il Festival di Teatro Antico di Veleia), ponendosi come l’anello di congiunzione di una rinnovata geografia culturale, che metta in comunicazione città e provincia.
«Sono molto felice di questa proposta di lavorare su Antigone – ha reso noto Marco Baliani, regista e docente di Fare Teatro -; quattro anni fa a Siracusa ho portato in scena I sette contro Tebe, che si svolge cinque giorni prima di Antigone, e che comincia quando la guerra è finita. I corpi degli attori, che saranno il coro, sono gli abitanti di quella città: sono vivi per miracolo, si sono salvati, ma cosa si portano dietro? Tutto questo materiale, questo passato, questa memoria, è quello che compone Antigone».
Più info su www.veleiateatro.com
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