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Le Fondazioni dell’Emilia-Romagna festeggiano il trentennale
La Fondazione di Piacenza e Vigevano ha partecipato all’evento TRENT’ANNI: LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA DELL’EMILIA ROMAGNA INSIEME TRA STORIA E FUTURO, svoltosi lo scorso 21 maggio all’Università di Bologna. È stata un’occasione per riunire vertici e rappresentanti delle diciannove realtà del territorio emiliano-romagnolo, celebrandone l’anniversario dalla nascita e le tante iniziative realizzate in questi anni, ma anche per sancire una rafforzata collaborazione con la Regione, grazie ad un protocollo d’intesa che sostiene la progettazione di interventi ad ampio impatto sociale, economico, ambientale, occupazionale e culturale.
TRENT’ANNI DI INIZIATIVE. Organizzato dall’Associazione tra Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna (ora presieduta da Maurizio Gardini, alla guida della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì), l’appuntamento a Bologna ha avuto, tra i suoi ospiti, anche il presidente regionale Stefano Bonaccini e il suo assessore Vincenzo Colla (Sviluppo economico e green economy, lavoro e formazione) e il presidente Acri Francesco Profumo.
La narrazione del lavoro svolto in questi trent’anni è stata affidata a contributi video che hanno sottolineato la grande attenzione ai territori di riferimento, come raccontano i numeri: dal 1993 al 2021 le fondazioni regionali hanno erogato risorse per oltre 3 miliardi e 315 milioni di euro; nel 2021 gli stanziamenti hanno superato i 115 milioni.
L’evento è stato anche l’occasione per ricordare l’operato del Fondo di Solidarietà tra territori, esperienza pilota che l’Associazione ha lanciato con Acri e che, dal 2018 al 2021, ha raccolto contributi per oltre un milione e 600 mila euro e supportato 196 progetti. Particolarmente significativo il risultato del Fondo per le popolazioni colpite dal terremoto: 5 milioni e 700 mila euro hanno cofinanziato 14 interventi di ricostruzione nelle province interessate dal sisma, Modena, Reggio Emilia, Bologna e Ferrara.
IL PROTOCOLLO D’INTESA. Nel corso dell’evento è stato firmato il Documento regionale che consentirà attività di ricerca e studio per un’azione più efficace e sussidiaria degli enti locali nella loro operatività, e una tempestiva attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza negli ambiti territoriali locali. La firma fa seguito alla recente iniziativa che, su scala nazionale, punta a promuovere forme di collaborazione tra le Regioni e le Fondazioni per favorire la fase di attuazione del Pnrr: il protocollo d’intesa firmato dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie e dal presidente Acri.
All’evento a Bologna la Fondazione di Piacenza e Vigevano era rappresentata dal presidente Roberto Reggi e dai membri del CdA Nicoletta Corvi e Luca Groppi e dai consiglieri generali Daniela Boffino, Carlo Dallagiovanna, Noemi Perrotta, Luigi Salice. «L’Emilia-Romagna esprime la maggiore concentrazione di fondazioni a livello nazionale: insieme possiamo fare la differenza, in termini di sostegno allo sviluppo e al benessere dei nostri territori», ha commentato il presidente Reggi, che nei giorni scorsi è stato eletto all’interno del Consiglio nazionale Acri. «Questi primi trent’anni sono stati ricchi di iniziative importanti e qualificanti e sono certo che altrettanto potremo realizzare in futuro».
E IN ASSEMBLEA A FORLÌ SI COMPLETANO LE NOMINE. REGGI VICEPRESIDENTE.
Dopo la nomina a presidente di Maurizio Gardini, presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, il Consiglio Generale dell’Associazione delle Fondazioni emiliane – riunitosi a Forlì pochi giorni dopo il trentennale - ha nominato i due vice-presidenti, nelle persone di Giorgia Butturi (Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola) e Roberto Reggi (Fondazione di Piacenza e Vigevano), il Comitato Esecutivo, i Revisori dei Conti e il nuovo segretario generale, ques'ultimo nella persona di Andrea Severi, segretario generale della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
Il Comitato Esecutivo sarà composto da Paolo Cavicchioli (Fondazione Cassa di Risparmio di Modena), Carlo Cipolli (Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna), Giusella Finocchiaro (Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna), Mauro Ioli (Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini), Franco Magnani (Fondazione Cariparma) e Rodolfo Ortolani (Fondazione Cassa di Risparmio di Imola). Revisori dei Conti sono Carla Dini (segretario generale Fondazione Monteparma), Lamberto Lambertini (segretario generale Fondazione Cassa di Risparmio di Imola) e Cosimo Quarta (segretario generale Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola).
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