Eventi sostenuti dalla Fondazione > Mario Botta: sacro o profano?
Mario Botta: sacro o profano?
Mario Botta: sacro o profano?
Incontro con il vescovo Gianni Ambrosio e con Gian Maria Vian già direttore de L’Osservatore Romano.
Il titolo – Mario Botta: sacro o profano? – riecheggia quello della mostra tuttora in corso al Museo Maxxi di Roma, dedicata ai grandi architetti contemporanei.
Differenze? È stato aggiunto il punto interrogativo.
Mario Botta
Nato a Mendrisio, in Svizzera, nel 1943, studia a Milano e si laurea a Venezia dove incontra Luis Kahn e lavora nell’atelier di Le Corbusier. Influenzato dai due grandi maestri, il suo linguaggio si evolve progettando forme pure, geometriche e imponenti.
Ogni sua opera si copre di un manto di sacralità, con cui testimonia l’importanza dell’architettura quale mezzo di espressione della memoria umana.
Tra le molte opere, la Biblioteca e il restauro del Convento dei Cappuccini a Lugano, la Banca di Stato a Friburgo, la Biblioteca Municipale a Dortmund, l’ampliamento del Centro Dürrenmatt a Neuchâtel, il Museo d’Arte Moderna a San Francisco e il
Museo d’arte di Rovereto e Trento, la Torre Kyobo a Seoul, il Nuovo Casinò a Campione d’Italia, la Biblioteca della Tsinghua University a Pechino, la ristrutturazione del Teatro alla Scala di Milano. Tra i luoghi sacri, la Cattedrale di Evry, la Chiesa di San Giovanni Battista a Mogno, la Sinagoga Cymbalista e il Centro dell’eredità ebraica a Tel Aviv, la Chiesa Papa Giovanni XXIII a Seriate, il Monastero dei Santi Apostoli Pietro e Andrea a Leopoli in Ucraina.
Gianni Ambrosio
Nato a Santhià, 1943, è vescovo emerito di Piacenza- Bobbio (carica cui era stato chiamato da papa
Benedetto XVI), è attualmente amministratore apostolico di Massa Carrara-Pontremoli. È autore di molte opere, tra cui numerose voci della Enciclopedia del Cristianesimo. Storia e attualità di 2000 anni di speranza, un’opera che ha riunito circa novanta esperti tra cui i cardinali Carlo Maria Martini, Camillo Ruini e Joseph Ratzinger.
Gian Maria Vian
Nato a Roma, 1952, è uno storico e giornalista italiano. Dal 2007 al 2018 è stato direttore de
L’Osservatore Romano, il quotidiano della Santa Sede. È ordinario di filologia patristica presso
l’Università La Sapienza di Roma ed è stato docente di Storia della tradizione e dell’identità cristiane presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Collabora con El País. È stato editorialista di Avvenire e del Giornale di Brescia; ha collaborato con il Corriere della Sera ed altre testate. Dal 1976 al 2000 è stato redattore e consulente scientifico dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, per il quale ha curato numerose pubblicazioni.
...................