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Proiezione del documentario-film “Con tanto coraggio e una piccola bugia”

20maggio2022ore 18:30 e ore 21:00Cinema Teatro Politeama, via S. Siro, 7 - 29121 Piacenza PC

Proiezione del documentario-film

“Con tanto coraggio e una piccola bugia”

“Con tanto coraggio e una piccola bugia”, film-documentario sulla figura di Giana Anguissola realizzato dal videomaker piacentino Roberto Dassoni e progettato grazie alla preziosa collaborazione di un composito staff tecnico.

Il 20 maggio sarà proiettato per la prima volta al pubblico al cinema Politeama di Piacenza.

Proiezione pomeridiana ore 18:30
Proiezione serale ore 21:00

Ingresso libero

Giana Anguissola, scrittrice e giornalista, nasce a Piacenza nel 1906 ed esordisce a Milano al Corriere dei Piccoli "con tanto coraggio e una piccola bugia", leitmotiv di una ininterrotta carriera, fino alla sua prematura morte nel 1966. Pubblica oltre 30 romanzi, per “bambine grandi” e per adulti. È pioniera nei romanzi per la televisione e la radio, scrivendo e illustrando anche su riviste femminili e fumetti.

Giana però è anche Giano bifronte! La sua tenacia la porterà ad intrecciarsi con personaggi significativi dell’epoca (Mondadori, Gio Ponti, Luigi Albertini, Lina Schwarz, Giancarla Mursia... Benito Mussolini) e a frequentare gli ambienti più disparati, dai quartieri popolari di Piacenza alla Scala di Milano, dal porticciolo di Sori alle promenade della Versilia, fino al borgo di Travo in Val Trebbia.

Rimanendo sempre fedele al suo lavoro e nello stesso tempo sfuggente come i gatti, con cui sosteneva di saper parlare.

UN PROGETTO ICONICO

Dopo il lavoro di ricerca e di adattamento teatrale del primo romanzo di Giana Anguissola IL ROMANZO DI MOLTA GENTE per la stagione “Estate Farnese 2021”, ICON aps inizia a dicembre 2021 l’ambizioso progetto di produzione di un film documentario su Giana Anguissola. L'intento del regista Roberto Dassoni è dare uno spessore "drammatico" alla figura umana di Giana Anguissola, donna complessa, al di là della sua fama di scrittrice per ragazzi. Un disvelamento di valore ma anche di vicende che porteranno lo spettatore a viaggiare da Piacenza a Milano, poi verso la Svizzera, a Roma e infine ancora nella nostra provincia, a Travo, dove è sepolta e dove vive il figlio Riccardo Kufferle. Grazie a lui e grazie a un notevole lavoro di ricerca su manoscritti e lettere inedite, sono emerse vicende biografiche che in qualche modo gettano una nuova luce sulla scrittrice troppo facilmente etichettata come "per ragazzi". Il film riapre di fatto le ricerche biografiche su Giana Anguissola e potrebbe essere da stimolo per una ripubblicazione critica dei suoi romanzi e novelle.

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