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DALLA CLASSE ALL’ORCHESTRA

Progetto per lo sviluppo dei talenti, l’inclusione sociale, la prevenzione della dispersione scolastica e del disagio giovanile

PROGETTO TRIENNALE

budget complessivo

210.000 euro

presentazione domande

dall'11 marzo al 20 aprile 2022

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Premessa

Gli incontri di ascolto del territorio realizzati dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano nel corso del 2021 hanno portato alla definizione degli obiettivi prioritari individuati nel Piano annuale del DPP - Documento Previsionale Pluriennale. In particolare, le linee programmatiche relative all’istruzione e la ricerca (ACCOMPAGNIAMO LO SVILUPPO) hanno individuato tra gli interventi specifici:

Il sostegno alla didattica della scuola primaria è un obiettivo importante per risultati a lungo termine anche nella motivazione allo studio. La Fondazione intende promuovere nelle scuole del territorio occasioni formative gratuite con esperti delle discipline musicali nonché delle pratiche sportive, per un corretto svolgimento dell’attività fisicomotoria fin dalla più tenera età.

Il presente progetto si riferisce in particolare allo studio della pratica musicale nella scuola primaria e, per estensione, nella scuola secondaria di primo grado chiamata a dare prosecuzione alla progettualità avviata nel ciclo di studi precedente. Nella scuola italiana l’esperienza musicale è relegata ad un ruolo estremamente marginale e l’esperienza della pratica strumentale rimane privilegio di pochi bambini su iniziativa privata delle famiglie; moltissimi altri, in situazione di svantaggio sociale, ne sono esclusi. La musica può essere un potente strumento di inclusione, ma solo se è pienamente fruibile da tutti, senza distinzioni di abilità, genere e livello sociale e linguistico e se impiega la forza del gruppo per promuovere la partecipazione e l’apprendimento personali; è inclusiva se non solo stimola la condivisione delle idee, ma anche raccorda, sviluppa e connette gli apporti creativi di ciascun componente. Un ambiente musicale inclusivo è quindi incentrato su attività di musica d’insieme da organizzare seguendo principi congruenti con i processi da attivare, all’interno di un quadro di valori universali: uguaglianza, diritti, partecipazione, comunità, sostenibilità, rispetto per la diversità.

Contenuti del Progetto

Il progetto intende implementare e sviluppare esperienze già sostenute dall’ente: Dalla classe all’orchestra, avviata nel 2013 presso il 4° Circolo Didattico di Piacenza alla scuola primaria Caduti sul Lavoro, e i laboratori musicali proposti in alcune scuole secondarie di primo grado, che hanno portato alla costituzione di ensemble di primo livello. Obiettivo è mettere in rete queste esperienze, favorirne lo sviluppo e creare un percorso comune in grado di portare alla costituzione di un’orchestra di secondo livello, composta dagli alunni degli istituti coinvolti.
Fino ad ora la sperimentazione in orario curricolare di un laboratorio di pratica strumentale collettiva è avvenuta in contesti multietnici caratterizzati da una utenza di riferimento con significativi caratteri di fragilità sociale, culturale, educativa. La formazione musicale (archi, fiati, percussioni) è oggi parte integrante del curricolo e si incentra sull’attuazione di laboratori di pratica strumentale gestiti da musicisti formati sia sul piano tecnico-musicale che didattico e coordinati dai docenti di classe ai quali è affidata l’integrazione delle attività musicali con tutte le altre aree disciplinari. La metodologia sperimentale adottata fa riferimento alla pedagogia socio-costruttivista e insiste su tre modalità di apprendimento: imitativa/ripetitiva, creativa/improvvisativa, tecnica/cognitiva. Queste modalità vengono utilizzate in diversi tipi di attività musicali: body percussion, vocalità, tecnica e orchestra strumentale. Gli effetti delle attività vengono amplificati/sottolineati dall’uso di video, basi musicali e altre tecnologie che rendono la lezione sempre diversa e collaborativa.
Accanto ai laboratori musicali, le altre attività curricolari, condotte dagli insegnanti di classe/sostegno, sono curvate in modo interdisciplinare/trasversale attorno alla musica.
Il movimento contribuisce alla comprensione di aspetti musicali, e serve a rafforzare le modalità sensoriali e ideomotorie dei bambini. Allo stesso modo si strutturano attività interdisciplinari di musica e teatro, musica e matematica, musica e poesia, musica e storia, musica e immagine...
Parallelamente, il perseguimento delle competenze di cittadinanza si sviluppa anche stimolando l’impegno nell’organizzazione e nella partecipazione alla gestione delle attività orchestrali con l’assunzione di precisi incarichi di responsabilità: ispettore, sindacalista, responsabile delle parti, responsabile dell’ordine e dei leggii, segretario, spalla di sezione.
Alla costituzione di un’Orchestra di ragazzi per la città potranno partecipare bambini e ragazzi provenienti da tutte le scuole della rete che evidenziano particolari attitudini, interesse e disponibilità a dedicarsi all’approfondimento della pratica strumentale e ad impegnarsi in un percorso aggiuntivo, ma anche studenti con disabilità, disturbi di apprendimento o disagi di vario genere.
La possibilità di entrare a far parte del progetto dell’orchestra cittadina potrà essere offerta anche ai molteplici soggetti privati (associazioni e scuole di musica) che svolgono la loro attività sul territorio.

Obiettivi

Gli obiettivi del progetto sono molteplici:

  • estendere i benefici riscontrati alle realtà scolastiche con utenza complessa e multiculturale;
  • costituire una rete delle scuole per mettere a sistema l’esperienza accumulata negli anni, sfruttando il know how professionale, didattico e organizzativo acquisito;
  • costruire una forte continuità verticale del progetto per rafforzare ed estendere il valore di prevenzione della dispersione scolastica e del disagio giovanile in età pre-adolescenziale e adolescenziale;
  • arricchire e qualificare in ambito didattico e metodologico la professionalità di giovani frequentanti il Conservatorio cittadino e migliorarne l’occupabilità.

Il progetto intende inoltre estendere la rete delle scuole alla fascia scolastica degli istituti superiori, frequentate da tanti studenti che in modo individuale vivono e realizzano i loro interessi musicali. Nel dettaglio, i risultati attesi sono:

  • per gli alunni: positiva ricaduta su tutte le sfere di sviluppo cognitivo ed emotivo, con particolare riferimento ai minori con disabilità e svantaggio sociale, che possono trovare nella musica un significativo strumento di espressione e compensazione e nella dimensione comunitaria un rafforzamento delle competenze personali e sociali;
  • per le famiglie: nuova modalità di coinvolgimento dei genitori che rafforza la coesione del gruppo e migliora le relazioni scuola/famiglia;
  • per le scuole: miglioramento dell’offerta formativa, rafforzamento della motivazione dei docenti, potenziamento della percezione esterna di qualità della didattica;
  • per gli esperti musicisti: gli specialisti impiegati nel progetto acquisiscono competenze adeguate a gestire insieme ai docenti le attività collettive di educazione musicale;
  • per la collettività: la partecipazione ad eventi e manifestazioni consente di creare una collaborazione di proficua reciprocità con le realtà culturali cittadine (teatri, musei, gallerie).

Condizioni e fasi per la messa a sistema del progetto

Dal punto di vista operativo, per la realizzazione del progetto sono previste le seguenti fasi:

  • formazione di operatori musicali da impiegare nelle scuole primarie e secondarie: studenti frequentanti i corsi accademici del Conservatorio Nicolini o già in possesso del titolo accademico;
  • formazione dei docenti di classe;
  • individuazione di scuole primarie con caratteristiche di complessità sociale interessate a introdurre la pratica orchestrale nel curricolo;
  • ripensamento dei laboratori extracurricolari attivi nelle scuole secondarie di primo grado in ottica di continuità con la scuola primaria;
  • costituzione della rete delle scuole;
  • costituzione del gruppo di progettazione comune;
  • individuazione di una sede per le attività dell’orchestra.

Modalità di partecipazione

La partecipazione è aperta alle scuole primarie e secondarie di primo grado di Piacenza e provincia. Le domande vanno presentate accedendo al portale delle richieste online sul sito www.lafondazione.com, accessibile agli istituti scolastici già accreditati o che intendano richiedere l’accreditamento. Sulla base delle domande pervenute, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, con il supporto della Commissione Educazione eventualmente integrata da esperti, procederà a proprio insindacabile giudizio alla selezione degli istituti scolastici destinatari dei contributi.

Presentazione della domanda

A pena di inammissibilità, le richieste di partecipazione dovranno pervenire, a partire dall'11 marzo 2022, entro e non oltre le ore 13 del 20 aprile 2022. Per i criteri di ammissibilità (requisiti del richiedente, documentazione da presentare, termini di valutazione e comunicazione dell’esito della richiesta) si rimanda al Regolamento per l’esercizio dell’attività istituzionale della Fondazione di Piacenza e Vigevano scaricabile alla pagina www.lafondazione.com/regolamenti-disciplinari.

Budget complessivo

La Fondazione mette a disposizione 210.000 euro totali, suddivisi in tre annualità (70.000 euro annui).

Informazioni e help desk

Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici dell’Area Istituzionale: tel. 0523.311111, mail [email protected]

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