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Protocollo d’intesa tra comune e Fondazione per la valorizzazione di palazzo Farnese

18gennaio201812:00Fondazione di Piacenza e Vigevano

Un protocollo tra Comune di Piacenza e Fondazione di Piacenza e Vigevano per valorizzare gli spazi museali di Palazzo Farnese, in vista dell’evento Annibale. Un mito mediterraneo previsto per il prossimo autunno. L’obiettivo è promuovere il patrimonio artistico-culturale e rendere sempre più la cultura protagonista nel rilancio e nella riqualificazione della città: Palazzo Farnese è sede ideale per l'organizzazione di iniziative a carattere internazionale, che ne valorizzano il ruolo in un contesto ultra territoriale, in grado quindi di costituire anche un polo di attrazione turistica non solo locale. 

Il documento impegna le parti - ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto delle reciproche autonomie - ad operare in modo sinergico per la valorizzazione nelle strutture museali di piazza Cittadella. In particolare, in vista dell’evento dedicato al condottiero cartaginese, esso determina competenze e aspetti organizzativi, ma anche la necessità di realizzare un adeguamento strutturale, funzionale alla realizzazione della mostra, che sarà collocata nei locali sotterranei di Palazzo Farnese. 

Dal punto di vista organizzativo, il protocollo prevede la costituzione di tre comitati, tutti con segreteria operativa in via Sant’Eufemia: il Comitato d'onore, del quale fanno parte il sindaco di Piacenza ed il presidente della Fondazione Piacenza e Vigevano; il Comitato scientifico, costituito da esperti nell'ambito archeologico e storico/artistico, per le attività connesse allo svolgimento della mostra e delle iniziative collaterali, con particolare riferimento al progetto, ai programmi espositivi e alle opere da esporre; il Comitato Esecutivo, con ruolo di controllo e coordinamento delle attività svolte. 

Per la realizzazione della mostra saranno realizzati degli interventi, a cura e spese della Fondazione, relativi all'installazione di un impianto di deumidificazione. Il costo previsto per l’intervento, che consentirà di poter contare su una nuova dotazione indispensabile per l’allestimento del nuovo Museo archeologico, è pari a 100mila euro.