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RUY BLAS _ Il Mulino di Amleto / A.M.A. Factory

07ottobre2022ore 21:00Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33 - Piacenza

Il Mulino di Amleto / A.M.A. Factory

RUY BLAS

Quattro quadri sull’identità e sul coraggio 

adattamento dell’opera Ruy Blas di Victor Hugo
regia Marco Lorenzi
con Yuri D’Agostino, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Rebecca Rossetti, Alba Maria Porto e Angelo Tronca
visual concept Eleonora Diana - consulenza per la scherma Daniele Catalli
organizzazione Milica Trojanovic - distribuzione Valentina Pollani
ufficio stampa Raffaella Ilari
foto di scena Manuela Giusto e Alessandro Salvatore
uno spettacolo de Il Mulino di Amleto - produzione A.M.A. Factory
con il contributo di SIAE Sillumina-Copia privata per i giovani, per la cultura e con il supporto dell’Alliance Française di Torino e della Residenza Multidisciplinare Arte Transitiva a cura di Stalker Teatro

durata: 1h 30'

(ph Manuela Giusto)

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Sullo sfondo di un mondo che è sul punto di crollare, il dramma di Ruy Blas racconta la storia di un alto funzionario della corte spagnola che, per vendicarsi della Regina, tesse un inganno scambiando l’identità del proprio servo Ruy Blas con quella del nobile Don Cesare, per poi introdurlo a Corte. Ruy Blas, ignaro degli intenti del suo padrone Don Sallustio, accetta lo scambio e veste i panni di Don Cesare perché è l’unico modo, per lui, di avvicinarsi alla Regina di cui è profondamente innamorato.
Ruy Blas è la storia di un uomo che si ritrova a rivestire un ruolo e un nome non suoi riuscendo, grazie a questo inganno, a utilizzare al meglio le sue qualità, i suoi valori e ad avvicinarsi a un amore altrimenti impossibile. Gli attori, diretti da Marco Lorenzi, entrano nel cuore del melodramma ottocentesco e rispolverano per il pubblico – collocato sui tre lati dello spazio scenico – tutta la contemporaneità di un testo che si rivela una viva e raffinata riflessione sul senso dell’identità.
Il cuore di questo progetto è il piacere e l’emozione di mettere in dialogo e in cortocircuito tra loro un testo teatrale, così (apparentemente) lontano da noi, con la tecnologia e le forme che il teatro contemporaneo ci mettono a disposizione. È un dialogo tra Victor Hugo e gli uomini di oggi.

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“L’altra scena”

Festival di teatro contemporaneo

Tutto pronto per il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” in programma a Piacenza dal 1° al 19 ottobre, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza; la Fondazione di Piacenza e Vigevano è tra i sostenitori dell’iniziativa e alla conferenza stampa di presentazione era presente con il consigliere d’amministrazione Robert Gionelli. Tredici giornate di programmazione, sette spettacoli e tre eventi speciali tra Teatro Filodrammatici e Teatro Gioia, oltre a progetti in collaborazione con l’Università di Parma, Plastic Free e gli artisti delle compagnie ospiti.

Con la direzione artistica di Jacopo Maj, il Festival prosegue la sua indagine dedicata al teatro contemporaneo e apre con la tradizionale proposta conviviale realizzata in collaborazione con l’Associazione Amici di Roccapulzana: i volontari prepareranno per tutto il pubblico i Batarò, prodotto tipico della Valtidone. L’evento si terrà sabato 1° ottobre in Via Santa Franca dalle ore 18, in collaborazione con il Comune di Piacenza: una festa aperta a tutta la città.

Stesso giorno per il primo spettacolo in cartellone, sabato 1° ottobre al Teatro Filodrammatici alle ore 20.30, “Every Brilliant Thing” (Le cose per cui vale la pena vivere), regia di Filippo Arcuri, interpretato da Filippo Nigro (che firma anche la co-regia). Lo spettacolo riesce a toccare con sensibilità un tema delicato e complesso come la depressione.

Da lunedì 3 a martedì 11 ottobre al Teatro Gioia andrà in scena uno degli eventi speciali del Festival: “Nel mezzo dell’Inferno” con la regia di Fabrizio Pallara, che firma anche la drammaturgia insieme a Roberta Ortolano. Spettacolo in VR – realtà virtuale con l’utilizzo di visori per singolo spettatore. Progetto teatrale ed esperienziale nel quale si è scelto l’uso della tecnologia della Realtà Virtuale Immersiva, coniugata a una progettazione architettonica dello spazio e del suono in 3D. “Nel mezzo dell’Inferno”, coproduzione CSS Teatro stabile di innovazione e LAC Lugano Arte e Cultura, verrà replicato quotidianamente la mattina alle ore 11, 12 e 13, nel pomeriggio alle ore 16, 17 e 18 e la sera alle ore 20.30, 21.30 e 22.30 (la visione è consigliata dai 14 anni).

Lunedì 3 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici vedremo per la prima volta a Piacenza l’ultima produzione di Teatro Gioco Vita, “Cassandra” - Perché non vedono il mondo intorno a noi crollare?, con Letizia Bravi e Barbara Eforo, regia e scene di Fabrizio Montecchi.  Ogni volta che una civiltà mette in pericolo la propria esistenza, come noi oggi, Cassandra riemerge dalle pieghe del mito e della storia e ci lascia attoniti davanti alle apocalittiche accuse che ci rivolge. Al termine della rappresentazione è previsto l’incontro “Teatro ed emergenza ambientale” che vedrà gli artisti di Teatro Gioco Vita a confronto con i volontari di Plastic Free e il pubblico.

Progetto segnalato al Premio Scenario 2021 e in alcune fasi dell’allestimento ospitato a Piacenza da Teatro Gioco Vita per le prove, mercoledì 5 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici vedremo “Surrealismo Capitalista” del Collettivo Baladam B-side.

Venerdì 7 ottobre sarà la volta di Il Mulino di Amleto / A.M.A. Factory con “Ruy Blas” – Quattro quadri sull’identità e sul coraggio, regia di Marco Lorenzi, con Yuri D’Agostino, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Rebecca Rossetti, Alba Maria Porto e Angelo Tronca. Dialogo tra Victor Hugo e gli uomini di oggi, è la storia di un uomo che si ritrova a rivestire un ruolo e un nome non suoi riuscendo, grazie a questo inganno, a utilizzare al meglio le sue qualità, i suoi valori e ad avvicinarsi a un amore altrimenti impossibile.

Dopo il successo a Milano, Leeds (Regno Unito) e Bleiburg (Austria) ritorna a Piacenza dove è nato “Io vorrei che questo ballo non finisse mai” di Riccardo Buscarini, prodotto da Teatro Gioco Vita. E questa volta sarà in forma di site specific al Teatro Filodrammatici, ritrasformando questo spazio in quello che un tempo fu: la balera della città. Evento speciale del Festival, da non perdere, sabato 8 ottobre alle ore 21. L’anima del cinema italiano degli anni 50 e 60 colora di un’atmosfera onirica questo spettacolo/evento in cui due performer invitano il pubblico a partecipare, attraverso il movimento, a famose scene di ballo tratte da celeberrime pellicole di Luchino Visconti, Federico Fellini, Vittorio De Sica, Dino Risi e altri.

Dopo “Farfalle”, visto lo scorso anno, il Festival diretto da Jacopo Maj ospita un nuovo spettacolo scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi: “L’estinzione della razza umana”, con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi. Appuntamento al Teatro Filodrammatici lunedì 10 ottobre alle ore 21. Una tragicommedia nell’androne di un palazzo. In un mondo incastrato dentro ritmi frenetici e disumani, che sottraggono tempo al pensiero e all’introspezione, l’arrivo di un virus che trasforma le persone in tacchini blocca e distorce ogni cosa.

“Still Alive”, drammaturgia e regia di Caterina Marino, in scena insieme al video-creator Lorenzo Bruno, lo vedremo mercoledì 12 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici. “Still Alive” esplora e varie fasi che attraversa il corpo depresso, tra il rifiuto e l’accettazione di una condizione non solo personale ma umana. Sondando l’abisso, per poi risalire.

Una straordinaria avventura espressiva, spettacolare e linguistica è “Il Miles Gloriosus” di Plauto nella versione della Compagnia del Sole, traduzione e regia di Marinella Anaclerio con protagonista Flavio Albanese affiancato da un affiatato cast di tre attrici e cinque attori. Ultimo appuntamento al Teatro Filodrammatici del Festival “L’altra scena” 2022, è in cartellone venerdì 14 ottobre alle ore 21.

L’undicesima edizione del Festival si concluderà mercoledì 19 ottobre con un evento speciale al Teatro Gioia: alle ore 21 in scena la restituzione finale del master su attore, movimento e animazione “L’inventario animato” condotto da Claire Heggen della compagnia Théâtre du Mouvement (Francia) nell’ambito del progetto formativo di Teatro Gioco Vita “Animateria Workshops” 2022. Claire Heggen non ha bisogno di presentazioni: il suo lavoro artistico e pedagogico è conosciuto in tutto il mondo.

“L'altra scena” 2022 collabora con l’Università di Parma, in particolare con il corso di Teatro e informazione tenuto dalla professoressa Roberta Gandolfi per la laurea magistrale in giornalismo e cultura editoriale. Il percorso, dal titolo “Raccontare un Festival”, vedrà coinvolti gli studenti del corso magistrale nel seguire attivamente la programmazione di tre festival autunnali della Regione Emilia-Romagna: oltre a “L’altra scena” a Piacenza, Insolito Festival (Associazione MicroMacro, Parma) e Vie (Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Modena). Gli studenti daranno vita a una narrazione critica, sia personale che collettiva, non soltanto degli spettacoli ma anche del Festival come dimensione unica dell’osservare teatrale.

In cartellone

Filippo Nigro/Fabrizio Arcuri “EVERY BRILLIANT THING”
Teatro Gioco Vita “CASSANDRA”
Collettivo Baladam B-side “SURREALISMO CAPITALISTA”
Il Mulino di Amleto “RUY BLAS”
Emanuele Aldrovandi “L’ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA”
Caterina Marino “STILL ALIVE”
Compagnia del Sole “MILES GLORIOSUS”

Eventi speciali

“Nel mezzo dell’inferno” spettacolo in VR-realtà virtuale per singolo spettatore
“Io vorrei che questo ballo non finisse mai” di Riccardo Buscarini
“L’inventario animato” esito del master condotto da Claire Heggen/Théâtre du mouvement (Francia)

Altri progetti

“Raccontare un festival” collaborazione con l’Università di Parma
“Teatro ed emergenza ambientale” in collaborazione con Plastic Free
Incontri con gli artisti

Apertura festival

Sabato 1° ottobre in Via Santa Franca dalle ore 19 con i “batarò” degli Amici di Roccapulzana
festa aperta a tutta la città - in collaborazione con il Comune di Piacenza
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La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail [email protected]; [email protected]. Il giorno dello spettacolo la funziona nella sede della rappresentazione a partire da un'ora prima dell'inizio.

Per ogni informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, [email protected]

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