Eventi sostenuti dalla Fondazione > She's a WOMAN | Un secolo di musica al femminile

She's a WOMAN | Un secolo di musica al femminile

20luglio2022ore 21:15Piazza Trento - Travo (PC)

She's a WOMAN

Un secolo di musica al femminile

 

Le incredibili storie di BESSIE SMITH, BILLIE HOLIDAY, SARA CARTER, JOAN BAEZ, ARETHA FRANKLIN, JANIS JOPLIN, JONI MITCHELL, NICO, PATTI SMITH ed AMY WINEHOUSE (insieme ai loro brani più leggendari) unite da un ideale fil rouge per uno spettacolo unico, originalissimo che esplora i mille risvolti della femminilità.

DESCRIZIONE

Basato su un affascinante impianto musical-teatrale, lo spettacolo vive di momenti di narrazione arricchiti da proiezioni di immagini su un grande schermo alternati a segmenti recitati in cui le protagoniste sul palco si trasformano nelle grandi "regine" di cui si raccontano le storie.

Il tutto inframmezzato da brani musicali dal vivo, arrangiamenti originali in chiave "minimal" e acustica di 12 grandi classici della musica al femminile.

CONTENUTI

Dalla vicenda travagliata dell'Imperatrice del Blues, Bessie Smith, alla prima canzone femminista della storia (Single Girl, Married Girl) di Sara Carter, dalla tenace decisione di Billie Holiday di voler interpretare un brano anti razzista (Strange Fruit) a quella di Aretha Franklin di chiedere "rispetto" per tutte le donne di colore. 

Dalle battaglie per i diritti civili di Joan Baez sino all'ecologismo ante litteram di Joni Mitchell passando dall'intraprendenza delle prime rocker come Janis Joplin, Nico o Patti Smith, in grado di misurarsi alla pari in un territorio "machista" come il rock and roll, al songwriting introspettivo di Amy Winehouse, una che non aveva vergogna a cantare che "l'amore è un gioco in cui si perde sempre".

PROTAGONISTI

Scritto e narrato da EZIO GUAITAMACCHI (sul palco anche in veste di musicista) lo spettacolo conta sulla formidabile vocalità di BRUNELLA BOSCHETTI e sul talento di ANDREA MIRO’, polistrumentista, cantante e direttore musicale dello show.

 

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre per l’emancipazione
spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.

(Alda Merini)

...................