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Vigo di Fassa: la casa residenza intitolata a don Conte
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La Fondazione di Piacenza e Vigevano ha deciso di intitolare la casa di Vigo di Fassa, che da oltre mezzo secolo accoglie giovani e famiglie piacentine della parrocchia cittadina di San Giuseppe Operaio, al suo indimenticato parroco Don Giancarlo Conte, scomparso nell’aprile scorso.
Lo ha annunciato ieri il presidente Roberto Reggi, intervenuto alla messa domenicale che ha celebrato proprio i cinquant’anni dalla fondazione di San Giuseppe Operaio e che è stata presieduta dal vescovo Adriano Cevolotto.
La casa rientra nel patrimonio immobiliare dell’ente dagli anni Novanta, quando ne fu deciso l’acquisto per consentire alla parrocchia di don Conte – che la utilizzava da tempo – di poter continuare a fruirne. In seguito alla scomparsa dei vecchi proprietari, infatti, per l’edificio si prospettava una probabile destinazione ad altro uso: da qui l’intervento della Fondazione, che ne ha acquisito una parte concedendola in comodato d’uso gratuito alla parrocchia.
“Don Conte è stato un riferimento importante non solo per questa comunità, ma per tutta la città –commenta il presidente Reggi -. L’intitolazione della Casa è più che un atto dovuto: è proprio un passaggio naturale. Lui l’aveva “scoperta” negli anni Sessanta quando da giovane curato di Pianello si era recato per la prima volta in quei luoghi del Trentino; lui ne è stato l’anima per più di mezzo secolo. Suggelliamo con una targa commemorativa che si tratta di Casa Don Conte, come segno di ringraziamento e come omaggio alla sua figura”.
Sono migliaia i giovani che hanno salito le vette della val di Fassa per vivere l’esperienza del campeggio. Tanto che negli anni scorsi il parroco aveva raccolto nel volume “Lassù sui monti” la lunga storia della casa, allestendo negli spazi della parrocchia anche una mostra fotografica.
La casa è immersa nella natura ai piedi del Ciampedie, circondata da bellissimi paesaggi e dalle montagne della Val di Fassa; ogni anno ospita tantissimi giovani e giovanissimi, ma anche adulti e famiglie con bambini, nei mesi di luglio e agosto per i turni estivi e di dicembre e gennaio per quelli invernali.
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