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YouthBank: raccolte 15 idee dagli under 25, si apre la fase 2 del bando

06aprile2024ore 12:00Fondazione di Piacenza e Vigevano

Piacenza, 6 aprile 2024

Sabato 13 aprile formazione per i nuovi "progettisti sociali" e 12 maggio scadenza per la presentazione formale dei progetti ammissibili in tandem con un’associazione accreditata.

 

Con ben 15 idee di progetto presentate, si è chiusa giovedì 28 marzo la fase 1 del bando YOUTHBANK PIACENZA 2024, rivolto a tutte le ragazze e i ragazzi under 25 con un’idea progettuale volta a rendere Piacenza una città più a misura di giovani. «Abbiamo raccolto un numero di proposte superiore a ogni nostra aspettativa – dichiara Edoardo Favari, consigliere generale della Fondazione e coordinatore del progetto YouthBank Piacenza –, e questo grazie al grande impegno e dedizione degli YouthBankers piacentini nel diffondere il bando a chiunque fosse titolato per presentare il progetto (under 25 che siano studenti o lavoratori o NEET) che lo hanno accolto con grande interesse. Una risposta che pone le basi per una crescita dell’iniziativa negli anni futuri».

Lo scorso sabato gli YouthBanker si sono riuniti per analizzare le candidature e confrontarsi sui prossimi passi da compiere. «Le quindici proposte progettuali si distribuiscono equamente nelle tre aree di intervento individuate dalla nostra analisi preliminare: migliorare l’inclusività e l’accessibilità dei servizi dedicati ai giovani, favorire il benessere psicofisico degli individui e sensibilizzare su questioni socialmente rilevanti», informa la squadra degli YouthBanker. «Emerge innanzi tutto l’esigenza di una maggiore attenzione nei confronti della salute mentale e di una educazione collettiva sulla sostenibilità ambientale, due questioni che stanno a cuore alla nostra generazione». Numerosi anche i progetti in ambito artistico e musicale. «A Piacenza non mancano iniziative culturali, ma sono poche quelle che vedono i giovani protagonisti» sottolineano gli YouthBanker. «Inoltre, siamo rimasti particolarmente colpiti dalle idee progettuali che mirano a migliorare l’inclusione sociale e favorire opportunità di scambio, oltre che a rendere la nostra città più aperta e accogliente per tutti».

Si apre ora la seconda fase del bando: sabato 13 aprile nella sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano si terrà una giornata di formazione dedicata agli aspiranti YouthPlanner (i giovani che hanno proposto i progetti) che, oltre ad avere l’occasione di presentare nel dettaglio le proprie proposte, saranno formati dagli stessi YouthBanker (il gruppo dei giovani “banchieri” piacentini) che illustreranno loro le metodologie di ideazione, gestione e controllo per passare da una buona idea alla sua concreta realizzazione, attraverso presentazioni incentrate sui principi del project management e attività laboratoriali per un’analisi approfondita dei progetti presentati.

Tra le dodici proposte scelte nella prima fase, quelle che supereranno la seconda fase saranno formalizzate come vere e proprie richieste di contributo indirizzate alla Fondazione, da predisporre grazie all’affiancamento di una organizzazione no-profit entro il 12 maggio 2024.

A meno di un anno dal suo avvio, l’attività della YouthBank di Piacenza ha destato interesse in Italia e all’estero: il gruppo di giovani YouthBanker è stato invitato a presentare il lavoro svolto alla festa per i vent’anni della YouthBank International, che si terrà all’inizio di settembre a Como con la partecipazione di giovani provenienti da tutto il mondo; a fine settembre i bankers piacentini sono stati inoltre invitati a intervenire alla European Philanthropy Week a Sebenico, in Croazia, invitati dalla National Foundation for Civil Society Development di Zagabria che, con il suo network europeo e mediterraneo, ha posto le basi per una sinergia e collaborazione di respiro internazionale.

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