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Musica a San Dionigi - Festival di Natale 2023

12novembre2023ore 21:00Cappella dell’Istituto Pio Negrone – Vigevano

Musica a San Dionigi
Festival di Natale 2023

Direzione artistica Giulio Prandi
In collaborazione con il Centro di Musica Antica Ghislieri

VIGEVANO - Due appuntamenti per avvicinarsi al Natale all’insegna di antiche note.  È quanto propone Musica a San Dionigi, la rassegna che è un appuntamento ormai consolidato per gli appassionati melomani vigevanesi, ormai di casa all’Auditorium della Fondazione Piacenza e Vigevano. Per questo Festival di Natale 2023, a cura come sempre del Centro di Musica Antica Ghislieri e con la direzione artistica di Giulio Prandi, sono previsti due eventi in programma il 12 novembre e il 17 dicembre, a ingresso gratuito. Il primo si terrà nella Cappella dell’Istituto Pio Negrone di Vigevano, mentre a dicembre la rassegna farà tappa all’Auditorium San Dionigi.

Schola Gregoriana Ghislieri (ph Alberto Panzani)

Domenica 12 Novembre ore 21

Vigevano, Cappella dell’Istituto Pio Negrone

HEURE MYSTIQUE

Schola Gregoriana Ghislieri
Renato Cadel, direttore
Maria Cecilia Farina, organo

(Italia, 8 musicisti)

 

HEURE MYSTIQUE

Il Canto gregoriano e gli organisti della Schola Cantorum

Vexilla regis, stendardi regali; Arbor una nobilis, il più nobile fra tutti gli alberi. Con queste parole mistiche e trionfali, Venanzio Fortunato (530-607) descrive gli instrumenta passionis e in particolare il legno della Croce. Del poeta tardo-antico (vescovo di Poitiers, venerato come santo) sono i due inni dedicati alla Croce che ancora oggi risuonano nella liturgia della Settimana Santa: il Vexilla regis e il Crux fidelis. Questi due capolavori di poesia innodica non sono però nati per l’attuale collocazione liturgica, bensì per una circostanza solenne del 569: l’arrivo a Poitiers di una reliquia della Croce, donata dall’imperatore d’Oriente a Radegonda, la regina dei Franchi ritiratasi a vita claustrale.

Lungo il Medioevo e nell’Ancien Régime, le reliquie della Passione furono un costante emblema delle dinastie regnanti: dalla corona di spine custodita dai re francesi alla Sainte-Chapelle, ai vasi del sangue di Cristo dei Gonzaga, fino alla Sindone in casa Savoia. La storia di queste reliquie si intreccia dunque con quella del potere, nei tempi in cui la politica cercava una legittimazione sacrale.

Fondamento patristico di questo legame è l’orazione che S. Ambrogio tenne nel 395 per le esequie dell’imperatore Teodosio. Volendo sancire il dovere dell’imperatore di difendere la fede cattolica, il vescovo di Milano narrò la storia di Elena madre di Costantino, che aveva ritrovato la croce e i chiodi della crocifissione, uno dei quali sarebbe stato fuso nel diadema imperiale. Si tratta dell’attestazione più antica del racconto dell’inventio crucis, che diverrà una leggenda diffusa lungo tutto il Medioevo e immortalata negli affreschi di Piero della Francesca ad Arezzo.

Fino al Concilio Vaticano II, il calendario presentava due festività per la Croce: l’Invenzione (il ritrovamento da parte di S. Elena) il 3 Maggio e l’Esaltazione il 14 Settembre, data in cui si ricordavano la fondazione della basilica costantiniana presso il Golgota (335) e il ritorno della Croce in Gerusalemme nel 630 dopo il furto da parte dei Persiani.

Il programma del concerto si ispira a queste vicende storiche, attingendo alla tradizione del Canto gregoriano. Proponiamo così gli inni di Venanzio Fortunato e alcune antifone dell’Ufficio dell’Invenzione, dove sono citate la leggenda di S. Elena e le sue parole di adorazione davanti al legno ritrovato (O crux benedicta). Sono infine presenti dei canti comuni alle liturgie dell’Esaltazione e della Settimana Santa, come l’introito Nos autem e il graduale Christus factus est.

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Prossimo appuntamento

Domenica 17 Dicembre ore 17

Vigevano, Auditorium di San Dionigi

Coro e Ensemble Universitario del Collegio Ghislieri

NATURA MATRIGNA, NATURA AMICA

Il primo concerto di Ensemble e Coro Universitario insieme per celebrare la Natura attraverso la musica nei secoli.
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Vigevano, 08 novembre 2023

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Renato Cadel (ph Elisa Bracco)
Giulio Prandi (ph Agostini)
Coro Universitario del Collegio Ghislieri