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Spettacolo performance del Collettivo Colectiff sul tema del gioco d’azzardo

19giugno2023ore 21.00Teatro Open Space 360° - Via Scalabrini, 19, Piacenza

«Gli uomini, ad esempio, cambiano l'auto ogni 6 anni e mezzo, più frequentemente rispetto alle donne che invece tendono a sostituire il proprio veicolo solo dopo 8 anni e mezzo»

Spettacolo Multimediale a cura di

Collettivo

Progetto tra Apollo e Dioniso a cura di Manicomics Teatro
con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano

 

in scena Beatrice Rossetti, Filippo Bubba, Karoly Paul Moldovan
luci Marco Germi
costumi Andrea Reggioli
suono a cura di Tommaso Confalonieri
video a cura di Amine Moughanime
scultura in scena è creazione di Marco Germi

progetto a cura di Tommaso Confalonieri , Marco Germi, Amine Moughanime, Karoly Paul Moldovan, Beatrice Rossetti, Valerio Saltarelli, Andrea Reggioli
progetto Teatro di Comunità a cura di Mauro Mozzani e Rolando Tarquini
tutor progetto tra Apollo e Dioniso Agostino Bossi, Mauro Caminati, Allegra Spernanzoni

 

Una coppia è obbligata a vivere in una sala slot, riconosciuta come «supermercato del furto legalizzato».

Spesso emerge la dinamica «Dividi et impera», che si rivela intrinseca nella scelta tra razionalità e caos.

La dicotomia tra Apollo e Dioniso, contemporaneamente, li fa immaginare rimpiccioliti, mentre vivono tra gli ingranaggi di una macchina da gioco d’azzardo.

 

LE PREMESSE PROGETTUALI

Il Progetto iniziale si prefiggeva di lavorare sulla realizzazione di «Stanze e Paesaggi» tramite l’incontro di varie arti e discipline, quali: teatro danza, voce parlata e sonorità vocale, mono-ciclo, danza contemporanea e danza espressiva, musica elettronica, cinema-cortometraggio.
I temi presi in esame erano: ragionamento intorno alle relazioni domestiche; il Gioco dʼazzardo; come la robotica interseca lo spazio del quotidiano.
Tra le modalità di rappresentazione, uno dei focus era il coinvolgimento intellettuale del pubblico: sapere le varie opinioni intorno ai temi trattati.

La provocazione principale della ricerca verteva sulla seguente domanda:

«Quanto l’uomo moderno può essere sostituito da un drone?»

«Quali sono le differenze tra l’uomo e la donna nel modo di porsi in conversazione con la robotica e con l’artificio?»

 

IL PERCORSO DI CREAZIONE

Apollo e Dioniso è stato «abitato» dal gruppo informale con il preciso intento poetico di preservare il mito dal un punto di vista della dicotomia tra Relatività e Universalità, tra Caos e Razionalità.

Il gruppo si è ritrovato in teatro, dove ha operato un percorso di ricerca sullo spazio, sulla coralità e sull’ascolto, per elaborare una composizione scenica multimediale tra teatro danza, cinema, circo e danza contemporanea, focalizzata sui temi del gioco d’azzardo e del rapporto tra esseri umani di sesso opposto, che hanno lavorato con curiosità per scoprire le grandi possibilità con cui razionalità e caos si esprimono. 

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