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Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

Realizzato grazie a un accordo fra l’Acri e il Governo, con la collaborazione del Forum Nazionale del Terzo settore, il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è uno dei più importanti progetti collettivi delle Fondazioni di origine bancaria. Nel loro insieme esse hanno messo a disposizione 360 milioni di euro in tre anni (2016-2018), assistite da un apposito credito d’imposta. Viene realizzato tramite bandi, in un’ottica di trasparenza e di rendicontazione, con l’obiettivo di coprire tutto il Paese e progressivamente coinvolgere tutte le fasce d’età dalla prima infanzia all’intera adolescenza (0-17 anni).

Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.

Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud, che ha pubblicato quattro bandi (Prima Infanzia 0-6 anni, Adolescenza 11-14, Nuove Generazioni 5-14 anni, Bando “Un passo avanti”). Con le risorse stanziate dal Fondo finora sono stati avviati 272 grandi progetti in tutta Italia, che hanno raggiunto oltre 400mila bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizione di disagio, 6.500 sono le organizzazioni coinvolte, 27.500 le organizzazioni che hanno partecipato ai tre bandi. Ai progetti sostenuti tramite i bandi, si sommano 16 idee progettuali legate alle iniziative di cofinanziamento e 6 sei progetti sostenuti tramite iniziativa aree terremotate.

Il quarto bando, “Un passo avanti. Idee innovative per il contrasto alla povertà educativa minorile”, adotta una nuova linea di intervento pensata per il sostegno di progetti dal contenuto particolarmente innovativo. Alla scadenza del 14 dicembre 2018, sono pervenute 1131 idee, tra queste saranno selezionate quelle da ammettere alla progettazione esecutiva. A disposizione fino a un massimo di 70 milioni di euro. Una risposta concreta al milione e 208 mila ragazzi che vivono in condizione di povertà e che spesso non possono accedere ai servizi minimi, necessari a formare gli adulti di domani.

Con la Legge di Bilancio 2019 il Fondo è stato rifinanziato per un altro triennio.

Il 29 gennaio 2019 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto oggi al Quirinale una delegazione del Comitato di Indirizzo Strategico del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.